Bibbia – Religione
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.
Se vuoi sentire Dio vai nel bosco quando è ancora buio, e li lo sentirai cantare.
Dio mio ti prego, abbi cura dei miei fratelli meno fortunati, allontana dai loro corpi quella belva feroce: “la Fame”. Custodisci nel loro cuore la purezza della vita e la bellezza dell’Amore, preservando le loro Anime dalla sofferenza della guerra, dona loro la pace che solo Tu puoi donare. Amen.
La religione non è un errore popolare; è una grande e istintiva verità, sentita dalla gente ed espressa dalla gente.
Nella quaresima ci uniamo al popolo di Israele che peregrinò quaranta anni nel deserto e a Gesù che visse quaranta giorni di penitenza prima di iniziare il suo ministero.
La santa croce al cielo è stata sollevata per tutti noi.
Non sono portatore di nessuna religione. Per me le religioni sono come grandi multinazionali che vendono tutte la stessa cosa: un percorso omologato alla ricerca della divinità. Le religioni possono aiutare nella fase iniziale del percorso, ma poi vanno superate se non si vuole fermarsi, perché se si cerca Dio fuori, si perde la propria divinità: siamo tutti esseri portatori della divinità, della buddità. Le nuove generazioni dovranno diventare sacerdoti di se stessi, senza adorare nessun Dio se non quello dentro di sé. La ricerca della propria divinità interiore è un percorso individuale che passa attraverso la figura di un maestro, per avere la guida necessaria a risvegliare gradualmente, e coltivare, il proprio maestro interiore.
Se vuoi sentire Dio vai nel bosco quando è ancora buio, e li lo sentirai cantare.
Dio mio ti prego, abbi cura dei miei fratelli meno fortunati, allontana dai loro corpi quella belva feroce: “la Fame”. Custodisci nel loro cuore la purezza della vita e la bellezza dell’Amore, preservando le loro Anime dalla sofferenza della guerra, dona loro la pace che solo Tu puoi donare. Amen.
La religione non è un errore popolare; è una grande e istintiva verità, sentita dalla gente ed espressa dalla gente.
Nella quaresima ci uniamo al popolo di Israele che peregrinò quaranta anni nel deserto e a Gesù che visse quaranta giorni di penitenza prima di iniziare il suo ministero.
La santa croce al cielo è stata sollevata per tutti noi.
Non sono portatore di nessuna religione. Per me le religioni sono come grandi multinazionali che vendono tutte la stessa cosa: un percorso omologato alla ricerca della divinità. Le religioni possono aiutare nella fase iniziale del percorso, ma poi vanno superate se non si vuole fermarsi, perché se si cerca Dio fuori, si perde la propria divinità: siamo tutti esseri portatori della divinità, della buddità. Le nuove generazioni dovranno diventare sacerdoti di se stessi, senza adorare nessun Dio se non quello dentro di sé. La ricerca della propria divinità interiore è un percorso individuale che passa attraverso la figura di un maestro, per avere la guida necessaria a risvegliare gradualmente, e coltivare, il proprio maestro interiore.
Se vuoi sentire Dio vai nel bosco quando è ancora buio, e li lo sentirai cantare.
Dio mio ti prego, abbi cura dei miei fratelli meno fortunati, allontana dai loro corpi quella belva feroce: “la Fame”. Custodisci nel loro cuore la purezza della vita e la bellezza dell’Amore, preservando le loro Anime dalla sofferenza della guerra, dona loro la pace che solo Tu puoi donare. Amen.
La religione non è un errore popolare; è una grande e istintiva verità, sentita dalla gente ed espressa dalla gente.
Nella quaresima ci uniamo al popolo di Israele che peregrinò quaranta anni nel deserto e a Gesù che visse quaranta giorni di penitenza prima di iniziare il suo ministero.
La santa croce al cielo è stata sollevata per tutti noi.
Non sono portatore di nessuna religione. Per me le religioni sono come grandi multinazionali che vendono tutte la stessa cosa: un percorso omologato alla ricerca della divinità. Le religioni possono aiutare nella fase iniziale del percorso, ma poi vanno superate se non si vuole fermarsi, perché se si cerca Dio fuori, si perde la propria divinità: siamo tutti esseri portatori della divinità, della buddità. Le nuove generazioni dovranno diventare sacerdoti di se stessi, senza adorare nessun Dio se non quello dentro di sé. La ricerca della propria divinità interiore è un percorso individuale che passa attraverso la figura di un maestro, per avere la guida necessaria a risvegliare gradualmente, e coltivare, il proprio maestro interiore.