Franco Paolucci – Religione
Se il naufrago cerca l’isola, l’isola appare.
Se il naufrago cerca l’isola, l’isola appare.
È in corso una guerra “che ha come bersaglio il Papa”. Scatenata brutalmente dal laicismo, mira ad esiti devastanti: minare la Chiesa, la sua autorità morale, con essa la religione cristiana intera. Ma la disintegrazione della religione porterà, alla distruzione della ragione, con ricadute catastrofiche sul piano etico e politico: trionfo inarrestabile della cultura della morte; politicamente la fine dell’Europa, di cui il Cristianesimo è nei fatti della storia il solo comun denominatore. Togliamo pure di mezzo la Chiesa e il Papa e sarà il dilagare inarrestabile del peccato. Allora vedranno tutti laicisti e non che a pagarne le conseguenze sarà innanzitutto l’uomo, sommerso dalle barbarie, etica e politica, con la dannazione eterna, il peccato già di per sé abbondante non troverà nessun argine.Dell’inferno se ne accorgerà al momento del giudizio divino. Allora, sarà troppo tardi!
Ma gli angeli sono tutti creature demoniache, senza distinzioni, non importa il nome o la maschera, importa la loro natura, essendo figli del Demonio e dell’oscenità, cioè Dio, che uccide e squarta ogni principio di bene, per diventarlo lui stesso, credendo di salvarsi nella spietata eternità. Ma c’è una cosa che non può cambiare, anche uccidendo chi lo dice: la natura di un assassino non cambia, perché per cambiarla dovrà continuare ad uccidere. Questo non esiste perché lo dico io, ma perché è una verità che già esiste. Cercando di cambiarla, si conferma.
Dio non ha avuto la mano leggera con lui, vero? A poco a poco aggiusteremo quello che la natura non ha saputo fare.
Le chiese hanno tutto. Sono i poveri che non hanno nulla.
Dio non ti mette mai di frontea nulla che tu non possasuperare con le tue sole forze.
Rispetto all’esistenza di un uomo che viva cento anni senza prendere in considerazione la legge suprema, è preferibile un solo giorno di vita di colui che invece la rispetta.