Emilio Fornasa – Religione
L’uomo è la frontiera tra la materia e lo spirito, il luogo dove il tempo e l’eterno si toccano.
L’uomo è la frontiera tra la materia e lo spirito, il luogo dove il tempo e l’eterno si toccano.
Per trovare Dio dobbiamo prima trovare noi stessi. Solo dopo aver trovato noi stessi potremo aspirare a trovare delle verità, fra queste forse Dio, o semplicemente “La grande Madre”.
Il sistema divino somiglia alla monarchia inglese: Dio regna ma non governa.
Con sottile ironia nobilitiamo Dio con l’appellativo di Padre, pur sapendo bene che un padre come lui lo impiccheremmo, se riuscissimo a catturarlo.
La religione ci rende inadatti ad ignorare la nullità e ci butta nel lavoro della vita.
Il diavolo è un ottimista se crede di poter cambiare il mondo.
Per me, la parola Dio non è niente di più che un’espressione e un prodotto dell’umana debolezza, e la Bibbia è una collezione di onorevoli ma primitive leggende, che a dire il vero sono piuttosto infantili. Nessuna interpretazione, non importa quanto sottile, può farmi cambiare idea su questo. Per me la religione ebraica, come tutte le altre, è un’incarnazione delle superstizioni più infantili.