Tau Magister I – Religione
La religione è il mezzo, la sottomissione è il metodo, poteri e danaro il fine. Solo la vera spiritualità e l’illuminazione più pura saranno l’antidoto di questo male.
La religione è il mezzo, la sottomissione è il metodo, poteri e danaro il fine. Solo la vera spiritualità e l’illuminazione più pura saranno l’antidoto di questo male.
La religione, come la matematica, non è un’opinione è solo una fesseria.
Conoscere Dio è una possibilità veramente impossibile. Lui, se in qualche modo esiste, deve essere non solo sconoscibile ma anche irriconoscibile.
La fede è il fodale marino più profondo e colmo che rimane tranquillo per quanto siano alte le onde in superficie.
Come la freccia dell’arciere addestrato, quando si allontana dalla corda dell’arco non si da riposo prima di arrivare al bersaglio, così l’uomo è creato da Dio avendo come obiettivo di Dio, e non riesce a trovare riposo se non in Dio.
Niente è più utile dell’avere Dio nel cuore e la chiesa il quanto più possibile lontana dai coglioni.
In Europa, dal medio evo sino verso il secolo XVIII, non era lecito di discorrere delle religioni che non fossero la cristiana, se non come di funesti errori; ora è sorta una religione umanitaria-democratica, e questa sola è vera e buona; le altre, compresa la cristiana, sono false e perniciose.