Arturo Donadoni – Religione
Sarò giudicato per l’operato, non per la religione che ho abbracciato.
Sarò giudicato per l’operato, non per la religione che ho abbracciato.
Il nostro cuore è il luogo d’incontro del bene e del male. La presenza del bene e del male insieme fa sì che il male tenti di sopprimere il bene. Nostro compito è fare in modo che il bene presente in noi non soccomba.
Che Dio sia morto o no, è impossibile tacerne: c’è stato per tanto tempo.
Vi lasciamo Dio come premio di consolazione!
La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo. Ecco l’opera del Signore una meraviglia ai nostri occhi.
La religione è vera per la gente comune falsa per i saggi e utile per i potenti.
Iddio non creò l’opera Sua perché l’uomo la correggesse.