Daniele De Patre – Religione
Ripongo una tale fiducia in Lui, che ogni volta interviene in maniera sempre più sconvolgente. Che dire, è unico!
Ripongo una tale fiducia in Lui, che ogni volta interviene in maniera sempre più sconvolgente. Che dire, è unico!
Non restare chiuso tra quelle “mura”, apri quella maledetta “porta” ed esci fuori. Comincia a vivere!
La vita: più è in salita, più ci si avvicina a Dio.
Voglio vivere come se questo giorno fosse il mio ultimo giorno.Voglio tentare di fare cose gradite ai miei cari: lo meritano.Voglio vivere pensando che ogni gesto sia l’ultimo.Voglio provare a fare qualcosa di utile per il prossimo.La speranza è che riesca, e sia considerata, da lui.Se poi dovessi riuscirci ed arrivare a domani, ritenterò nuovamente.
Il materialista aspetta il miracolo e spera che un giorno possa accadere anche a lui. Lo spiritualista sa di essere il miracolo.
11Sali in Gàlaad e prendi il balsamo,vergine, figlia d’Egitto.Invano moltiplichi i rimedi,non c’è guarigione per te.12Le nazioni hanno saputo del tuo disonore;del tuo grido di dolore è piena la terra,poiché il prode inciampa nel prode,tutti e due cadono insieme.20Giovenca bellissima è l’Egitto,ma un tafano viene su di lei dal settentrione.21Anche i suoi mercenari nel paesesono come vitelli da ingrasso.Anch’essi infatti han voltate le spalle,fuggono insieme, non resistono,poiché il giorno della sventura è giunto su di loro,il tempo del loro castigo.22La sua voce è come di serpente che sibila,poiché essi avanzano con un esercitoe armati di scure vengono contro di lei,come tagliaboschi.23Abbattono la sua selva – dice il Signore -e non si possono contare,essi sono più delle locuste, sono senza numero.24Prova vergogna la figlia d’Egitto,è data in mano a un popolo del settentrione.27″Ma tu non temere, Giacobbe mio servo,non abbatterti, Israele;poiché ecco, io ti libererò da un paese lontanoe la tua discendenza dal paese del suo esilio.Giacobbe ritornerà e godrà in pace,tranquillo e nessuno lo molesterà.
Guardiamo al passato, cambiamo il presente, viviamo il futuro.