Manuela Camporaso – Religione
Il creatore non ha nessun diritto di proprietà sulla creatura originata.
Il creatore non ha nessun diritto di proprietà sulla creatura originata.
Non vogliamo proprio capirlo. Sei venuto per farci comprendere cosa significhi servire, sei venuto per essere l’ultimo, ci hai dimostrato quale sia il tuo potere, ci hai indicato quale sia la strada che porta al bene. Invece noi stiamo facendo di tutto nel perseguire il male, non ti diamo ascolto, pensiamo di essere superiori a te, la nostra vita costellata di malvagità. Pensiamo di essere onnipotenti, crediamo che tutto ci sia concesso e tutto sia dovuto; pensiamo forse di vivere eternamente sulla terra. Questo è l’errore più grande; siamo solo di passaggio, il tragitto è breve, sta per terminare, il capolinea è vicino. Prima dell’ultima fermata, meglio riflettere: la discesa potrebbe essere tragica.
Prima della comparsa dell’uomo Dio non esisteva. È stato l’uomo che per dare un senso alla vita ha inventato Dio.
Forse sono fatta male io, forse do troppo peso al dolore e poco ai momenti eclatanti che compongono la vita. Forse sono “troppo piccola e ignorante” per comprendere alcuni destini, ma non riesco a vedere nulla di miracoloso e magico in quei bimbi massacrati dalla guerra. In quel bambino violentato e ucciso, colpa dell’uomo? Sicuramente. Ma perché quei “figli”? Perché non i nostri? Non è forse destino questo? Ci sono madri che continuano a chiamare, a gridare, a urlare a squarcia gola un nome che non c’è più, mentre altre abbracciano con un sorriso il proprio figlio. Davanti a questi eventi, mi riesce difficile “comprendere” il miracolo di un disegno”.
Quando si è vinti si diventa cristiani.
Non angustiatevi troppo per i vostri errori, non temete la morte che trascina tutto via lentamente, sappiate che questo è partito da una volontà più potente dell’uomo, e i suoi errori, soprattutto quando compie il male, segue maggiormente la volontà di Dio senza saperlo. Spiegato nero su bianco.
Ti ho posto la vita e la morte, la benedizione e la maledizione.Scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza, amando il Signore tuo Dio.