Silvana Stremiz – Religione
Dio è una partita che si gioca con l’ipotetico e si vince le con le proprie convinzioni.
Dio è una partita che si gioca con l’ipotetico e si vince le con le proprie convinzioni.
La vera fede acquieta l’anima e produce una forza interiore capace di condurci oltre l’immaginabile.
Molte persone non credono in Dio, continuando però a credere alle parole del politico.
Dio è la verità, Dio è la vita, Dio è la via, Dio è Gesù Cristo.
In questo mondo di incertezze,l’unica certezza è la più misteriosa delle incertezze: Dio!
La voce dell’anima è quella che senti quando te ne stai in silenzio, ricordando, riflettendo. Se sai ascoltarla è assai grande consigliera.
Tutte le chiese, tutte le comunità religiose mancano del contrassegno più importante della Verità. Essendo fondate su una fede rivelata ed essendo perciò legate ad una serie di specifici eventi storici, sono prive di validità universale. È sostanzialmente inutile ricercare tra le varie tradizioni religiose quale sia la religione vera: quel che importa è agire bene. Compiere il Bene, la Virtù, per amore del Bene stesso relativizza non tanto la verità bensì l’esistenza delle singole comunità religiose, le quali si presentano ormai più come un ostacolo che come una via al conseguimento dell’unica religione morale, la sola davvero uguale per tutti.