Marisa Marimare – Religione
Se alimento la fede, il dubbio morirà di fame.
Se alimento la fede, il dubbio morirà di fame.
Il vero Dio, l’Amore eterno, sta vicino ed è presente nella debolezza e nella malattia come ci dimostra Cristo. Dio non sta dalla parte della potenza e della forza, perché la volontà di potenza è una tentazione malvagia per lo spirito. Chi non ama i deboli e i malati, gli oppressi, i poveri e gli emarginati da questo mondo crudele e rimane indifferente al dolore del prossimo non è degno della pace e della serenità del regno di Dio. Il regno di Dio è di chi ama senza condizioni e desidera la consolazione eterna dal dolore della vita terrena. Quando questo mondo sarà passato la legge del più forte che ora prevale nella natura e nel mondo umano, e che si oppone all’Amore, sarà distrutta e sostituita dalla legge dell’Amore universale di Dio.
Dio è morto e l’uomo moderno l’ha ucciso.
Quando si hanno delle buone intenzioni, che partono dal profondo del nostro cuore, nulla deve fermarci. Se queste sono legate a un fine benefico, altruistico, umanitario e pacifico, bisogna lottare per esse, adempiendo il progetto che il Signore bonariamente ci ha affidato.
Che la religione, o il suo surrogato, sia ciò che profondamente ci manca, non mi è mai risultato così amaramente chiaro come fra i popoli dell’Asia.
Le varie religioni, tengono soggiogati popoli interi, forse è un bene per taluni, ma la libertà di pensare di ognuno è un bene imprescindibile, non sono atea, capisco che però la religione cattolica è quella che dà maggiore libertà.
La decisione cristiana di trovare il mondo brutto e cattivo, ha reso brutto e cattivo il mondo.