Pasqualino Clemente – Religione
Se non è stato bello il tuo passato, chiedi a Dio di correggere il tuo presente, così facendo Dio onorerà il tuo futuro.
Se non è stato bello il tuo passato, chiedi a Dio di correggere il tuo presente, così facendo Dio onorerà il tuo futuro.
Il giudizio dell’uomo su di sé deve essere severo, indulgente rispetto al prossimo, puro rispetto a Dio.
Se Padre, Figlio e spirito santo, sono la stessa persona, questo vuol dire che il mondo per nove mesi e stato senza Dio e che per altri ventinove anni Dio e stato sottomesso a due persone imperfette.
Con l’invidia e la gelosia, non vi è calma o riposo per chi è attaccato questo male: gli oggetti della sua avidità, l’odio del suo risentimento, alzati davanti a lui come fantasmi che non danno alcuna tregua e di perseguire al dormire.
Il senso religioso dell’uomo non dipende in sé dalla sua volontà, ma è iniziativa di chi l’ha creato. La scoperta del senso religioso è, dunque, il primo risultato che l’uomo consegue, se affronta seriamente l’esperienza di impotenza strutturale che lo caratterizza.
La preghiera è riconoscimento della nostra fragilità e confessione della nostra incapacità.
Figli miei, Maria è la scala dei peccatori, la mia più grande fiducia, la ragione della mia speranza.