Filippo Brini – Religione
Perché dobbiamo continuamente offrire sacrifici agli dei, per placare la loro incontenibile ira contro di noi, se sono così buoni?
Perché dobbiamo continuamente offrire sacrifici agli dei, per placare la loro incontenibile ira contro di noi, se sono così buoni?
Si può avere fede in tante cose: in Dio, negli altri, in se stessi, in un’ideale. Sarà comunque insufficiente. Solo la voce del cuore ti darà sufficienza e saggezza; la preghiera, poi, farà il resto.
Una cosa mi ha sempre profondamente stupito: che i credenti di tutti i tempi hanno cercato e fornito prove dell’esistenza di Dio. E, naturalmente, tutte queste prove sono irrefutabili per coloro che le utilizzano. Disgraziatamente sono tali soltanto per loro: provano che essi credono in Dio, e tutto è lì.
Cosa vuol dire Amore? A – Mors; senza morte, senza fine, unità, per sempre, eterno! Amare veramente è credere che Dio raccoglie il nostro amore e lo custodisce nel Suo eterno presente. In Lui tutto vive e niente muore, perché l’Amore è contro la morte. Per me dire “Ti Amo” significa “Tu vinci la morte”. Gesù è Amore! Ha vinto contro la morte.
Moltissima gente vuole vedere o conoscere Dio. Il punto però è che gli esseri umani sono peccatori e perciò l’animo degli uomini è troppo sporco. Solo quando il nostro animo sarà puro potremo vedere e conoscere Dio. Il Signore non si fa vedere dai peccatori, ma bensì solo da coloro che hanno un’immensa bontà d’animo e che portano rispetto verso tutto e tutti.
La fede è l’uccello che sente la luce e canta quando l’alba è ancora oscura.
Il giudizio dell’uomo su di sé deve essere severo, indulgente rispetto al prossimo, puro rispetto a Dio.