Søren Aabye Kierkegaard – Religione
La fede comincia appunto là dove la ragione finisce.
La fede comincia appunto là dove la ragione finisce.
Quando si hanno delle buone intenzioni, che partono dal profondo del nostro cuore, nulla deve fermarci. Se queste sono legate a un fine benefico, altruistico, umanitario e pacifico, bisogna lottare per esse, adempiendo il progetto che il Signore bonariamente ci ha affidato.
Il livello d’intensità fluttua a seconda dei tempi e dei luoghi, ma è una verità incontestabile che la religione non si accontenta – e sul lungo periodo non può farlo – delle proprie straordinarie pretese e delle proprie sublimi certezze. Essa deve cercare di interferire con la vita dei non credenti, degli eretici o degli adepti delle altre fedi. Può parlare di beatitudine nell’altro mondo, ma vuole il potere in questo. E non c’è da aspettarsi altro. In fin dei conti è uh prodotto esclusivamente umano. E non avendo fiducia in ciò che essa stessa predica non può consentire alla coesistenza delle altre fedi.
Non considerare il potere, la ricchezza e il prestigio come i valori superiori della nostra vita, perché in fondo essi non rispondono alle attese del nostro cuore.
È proprio nel momento in cui smetto di credere che la mia fantasia viene meno.
Mentre milioni di persone pregano milioni di bambini muoiono!
Dio? O gioca o è sadico.