Elena Usai – Religione
Non conta in chi credi, ma perché lo fai.
Non conta in chi credi, ma perché lo fai.
Il popolo credente e diversamente credente si divide in due categorie: i disorientati e i rassegnati. I primi non capiscono perché non avete lesinato bacchettate all’integerrimo e cattolico praticante, Prof. Romano Prodi, mentre assolvete ogni immoralità di Berlusconi.
Gesù è il vertice della preghiera. Nessuno ha mai pregato se non in Lui o per Lui.
Se lasci spazio a Dio nel tuo cuore, sarà davvero difficile “cacciarlo”.
I fanatici limitano la verità, affermando di averne il monopolio, e si considerano reciprocamente “pagani”.Molti cristiani pensano che gli induisti e i buddhisti siano “pagani”, gli induisti e i buddhisti, se sono fanatici e intolleranti, pensano la stessa cosa dei cristiani.Ma la vera religione non appartiene a nessuno in particolare.
In pochi sanno che non c’è desiderio più grande, nel cuore di un ateo, dello scoprire che Dio esista; così come per il nichilista non c’è desiderio più grande dello scoprire che la vita abbia un significato. Purtroppo, sono entrambi destinati alla delusione.
Non considerare il potere, la ricchezza e il prestigio come i valori superiori della nostra vita, perché in fondo essi non rispondono alle attese del nostro cuore.