Paolo Libert – Religione
Dio nasce e vive nelle nostre menti, lo immaginiamo infinitamente grande come l’universo e nello stesso tempo è infinitamente piccolo come un’impulso tra neuroni.
Dio nasce e vive nelle nostre menti, lo immaginiamo infinitamente grande come l’universo e nello stesso tempo è infinitamente piccolo come un’impulso tra neuroni.
L’arcobaleno dipinge il firmamento di purezza, quando il creatore ritrova la pace in ogni cuore umano.
A udire questi due nomi, San Benedetto, San Francesco, uno sente piegarsi le ginocchia. I fondatori sono di solito delle aquile, i seguaci delle galline.
Non capisco bene perché gli uomini che credono agli elettroni si considerino meno creduli degli uomini che credono agli angeli.
Nel mondo, sono sempre più attuali le malefatte del diavolo, che le buone azioni di Dio… Perché?
Dio è un infinito piatto, e le religioni sono semplicemente diverse forchette, alla fine tutti si nutrono dei pensieri di Dio.
La preghiera è innanzitutto una dimensione del nostro essere, una realtà della nostra persona.