Domenica Borghese – Religione
Alla fine di ogni giorno siamo solamente io, Dio e la realtà. Io che parlo a Dio e Lui che mi risponde attraverso la realtà che vivo.
Alla fine di ogni giorno siamo solamente io, Dio e la realtà. Io che parlo a Dio e Lui che mi risponde attraverso la realtà che vivo.
Quel che mi insegna il mio Dio, lo metto in pratica ogni giorno, con umiltà e riconoscenza.
Il Signore Gesù mi vuole accanto a lui nella parte del buon samaritano.
I santi andrebbero considerati colpevoli fino a che non ne venga comprovata l’innocenza.
Credo che ognuno vada dove lo porta la sua fede.
Fratelli, se siamo nulla nei nostri cuori, forse nel cuore di Dio è nascosto qualcosa per noi.
Questa tradizione umana del 2 novembre, abbellire le tombe, comprare fiori, per me non è cristiana; penso alle parole di Gesù: “Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti”. Pregare per chi ha già lasciato la Terra, questo è cristiano, questo è credere. Per chi ha fede, la morte del corpo è un passaggio dalla vita carnale alla vita eterna; la vera morte è quella dell’anima, non del corpo che la ospita per fare esperienza terrena; l’anima muore a causa del male che facciamo e di cui non ci pentiamo, ma potrà vivere se faremo del bene e saremo capaci di Amare come Dio, e da Dio.