Giuseppe Catalfamo – Religione
Raccapriccio pensando l’immenso dolore di quella “povera” Donna che partorì Dio.Spero sia ermafrodito.
Raccapriccio pensando l’immenso dolore di quella “povera” Donna che partorì Dio.Spero sia ermafrodito.
Avremo bisogno di un nuovo Mosè che ci guidi fuori dalle storture del mondo, avremo bisogno di credere in un qualcosa di mistico, che ci dia pace e serenità. Tanti, troppi valori si sono persi, soggiogati da false tendenze, dall’apparire, dal denaro, se tornassimo tutti a bagnarci con quelle acque sacre, se in noi sentissimo ancora il bisogno di uguaglianza, e di fratellanza, forse ci parrebbero meno ardue le montagne che ognuno di noi deve scalare nella vita di tutti i giorni.
Al cospetto di Allah, la più odiosa delle cose permesse è il divorzio.
Spero che un giorno Dio possa tramutare in gioia il nostro oscuro presente.
Nutrivo pochi dubbi dell’integrità mentale di quella persona.Ebbi la conferma fosse un emerito deficiente quando mi chiese: Ma cosa te ne fai del cane?
I preti ripetono continuamente che il loro regno non è di questo mondo, e si impadroniscono di tutto ciò che è a tiro. Il Papa è il capo di questa religione celeste ma si occupa soltanto di questa terra.
Nei giorni più neri, più tristi, più infelici della tua vita; hai rischiato di cadere nelle immonde fauci del Maligno. Solo la bontà infinita e la protezione dell’Altissimo ti hanno salvato dal baratro in cui stavi per precipitare. Scaccia i pensieri blasfemi dalla tua mente, prostrati ai piedi del Signore e implora il Suo perdono e la Sua protezione.