Giuseppe Catalfamo – Religione
Raccapriccio pensando l’immenso dolore di quella “povera” Donna che partorì Dio.Spero sia ermafrodito.
Raccapriccio pensando l’immenso dolore di quella “povera” Donna che partorì Dio.Spero sia ermafrodito.
Il giudizio dell’uomo su di sé deve essere severo, indulgente rispetto al prossimo, puro rispetto a Dio.
Troppa sincerità sconcerta e fa paura.
L’amore disarma: quando uno si sente amato del tutto, sempre, ovunque, a qualsiasi costo, non teme più, lascia cadere le armi e al posto dell’odio subentra l’amore, al posto della menzogna subentra la verità, al posto della morte entra la vita.
Padre nostro che sei nei cieli sia fatta la tua volontà come in cielo anche sulla terra, ma non c’è tempo da perdere quaggiù su quella che è chiamata terra, milioni di bambini soffrono e muoiono!
Il Signore non sta nel tabernacolo per sé, ma per noi, perché ama stare vicino ai figli degli uomini e sa pure che abbiamo bisogno della sua presenza.
La differenza fra il teorico della fede e il credente è grande quanto quella fra lo psichiatra e il matto.