Walter Di Gemma – Religione
La differenza tra noi e Dio è che lui crede in noi.
La differenza tra noi e Dio è che lui crede in noi.
La Chiesa non dovrebbe occuparsi della mafia. Di questo se ne occupano polizia e carabinieri, che, essendoci appunto anche la mafia, non hanno purtroppo il tempo per occuparsi di chi ancora oggi muore di fame.
Il perdono non appartiene solo al cristiano, ma a chiunque abbia un animo.
Dio, chi vuole distruggere, prima lo rende pazzo.
Da allora abbiamo parlato molto di fede: quella adamantina secondo cui il medico misura ogni momento della sua giornata e quella cosa sottile e malconcia che è quanto rimane della mia. La vedo come un tessuto sbiadito di una bandiera su un bastione, perforata dai colpi e, se un tempo recava un’insegna, ora nessuno potrebbe dire quale fosse. Ho detto ad Ahmed Bey che non posso più affermare di avere fede. Speranza, forse. Abbiamo convenuto che per ora può bastare.
Per esercitare la nostra umiltà e pazienza Dio si serve di persone che ci fanno male. Un giorno vedremo quanto ci sono utili coloro che ci crocifiggono.
Non si può cambiare la testa a un asino, nemmeno se cambi asino.