Alessio Scollo – Religione
Vi lasciamo Dio come premio di consolazione!
Vi lasciamo Dio come premio di consolazione!
Gesù, luce del mondo, Maria, madre dolcissima, fedele padre nostro, santo spirito, aiutate l’umanità a ritrovare i suoi valori. Essa è confusa, smarrita, credendo di seguire la retta via, ma se persevererà nel seguire la strada dell’io assoluto, tutta la civiltà si ritroverà in un buio eterno. Dacci signore, la voglia di essere davvero tuoi figli.
In quel tempo, Gesù disse: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero”.
Quando vogliamo credere a qualcosa che non riusciamo a toccare o a vedere, quando vogliamo compiere un’azione, riconducibile, a un fatto, che non è ancora accaduto, ma che potrebbe accadere, dobbiamo fare un atto di fede, un: “c’è, ma non si vede”, come accade in un trucco di magia. La maggior parte delle persone pensa, che l’atto di fede, implichi religiosità, io penso, che l’atto di fede, sia semplicemente magia.
Ho tanta confidenza in Gesù, che se anche vedessi l’inferno aperto dinanzi a me, mi trovassi sull’orlo dell’abisso, non diffiderei, non dispererei, confiderei in lui.
Allora supponiamo che Dio parli: siamo sicuri di capire quello che lui dice? Se faccio una lezione sono convinto che i miei studenti, trenta, cinquanta che siano, capiscono trenta, cinquanta cose diverse. Perché il linguaggio è immediatamente una traduzione: quando lei mi ascolta lei traduce quello che io dico nella sua visione del mondo. E quindi questa traduzione fa si che lei intende un discorso che io non ho fatto. Per giunta Dio; non so: qualcuno lo sente, qualcuno ritiene che gli parli. Ma vediamo bene: l’ha sentito davvero con le orecchie, le ha detto delle cose incontrandola, oppure lei immagina che quella sia la parola di Dio.
La religione è soltanto un principio in cui si crede… L’uomo ha compiuto molti più miracoli del Dio che ha inventato. Che tragedia inventare un Dio per poi doverlo sopportare come Re.