Elisabetta della Trinità – Religione
Non c’è da temere che la mia felicità passi, perché Dio ne è l’unico oggetto ed egli non cambia.
Non c’è da temere che la mia felicità passi, perché Dio ne è l’unico oggetto ed egli non cambia.
Quando hai Dio al tuo fianco vai oltre tutto, oltre i muri, oltre i pregiudizi, oltre il male umano, vai oltre tutto, Quando hai Dio, il tuo cuore, e la tua anima sono custoditi in uno scrigno chiamato l’amore di Dio.
Se esisto un motivo c’è, e riesco a spiegarlo a parole mie. Esisto perché Dio c’è.
La spiritualità di una persona è come un seme piantato da tempi immemorabili che aspetta solo di germinare.
Parlate a Dio nella preghiera non dimenticando di ringraziarlo!Ma non dimenticate nemmeno di progettare, fare e aiutare insieme. Non basta la preghiera per costruire e realizzare, c’è bisogno di piedi che camminano verso chi ha bisogno, di mani che donano carità, di occhi negli occhi per sentirsi vivi, di labbra che pronunciano con un sorriso parole di speranza e d’Amore, di braccia che abbracciano chi è solo. Non tutti se ne accorgono perché l’indifferenza e l’ignoranza di chi è troppo preso dai propri progetti e missioni da svolgere non riesce o non vuole vedere che, ogni giorno lontani da tappeti rossi e riflettori, ci sono persone normali che vivono la propria quotidianità nel servire Dio in ciò che Egli ha affidato loro, come la famiglia, gli amici, i malati, i carcerati, i poveri, gli animali. C’è chi nel silenzio e nella solitudine prega per chi ama e vorrebbe facesse parte della propria vita. E poi esistono anche tutti quegli artisti che grazie al proprio dono, diffondono messaggi positivi ed educativi in cui si può scorgere la firma di Dio.
Perché un essere tanto perfetto avrebbe creato un essere imperfetto come noi?
Chi si approfitta, maltratta e abusa delle creature di Dio, presto o tardi è destinato a pagarla cara; tutto il male che si fa torna sempre! Dio c’è!