Ingrid Betancourt – Religione
Forse era una prigionia necessaria. Essa mi ha permesso di capire chi è Dio, di stabilire una relazione con lui, con molta ammirazione, molto amore ma – soprattutto – comprendendo chi è, attraverso la sua parola.
Forse era una prigionia necessaria. Essa mi ha permesso di capire chi è Dio, di stabilire una relazione con lui, con molta ammirazione, molto amore ma – soprattutto – comprendendo chi è, attraverso la sua parola.
Per me, è molto importante essere un non credente, vivere in un mondo in cui non ci sia Dio. Stare nel caos, evitando la consolazione.
Perché si è perduto il paradiso? L’uomo mangiando ciò che non doveva, ha cominciato a pensare di essere diventato, grazie a questo cibo, superiore al suo creatore, più arguto, più capace, più fortunato, più dotato. Ha cominciato a fare lui il casting della vita, sulla scia di quello che aveva già trovato pronto, prendendosi pure quello come frutto dei suoi talenti, distribuendolo tra i figli. Ma mi chiedo, se qualcosa di simile capitasse anche al creatore, diventerebbe tutto un circolo vizioso?
La Fede per chi la trova è come un paio di occhialiche ti fanno vedere cose chea occhio nudo sarebbero impensabili.
A mio parere, il potere, il piacere e il prevaleresono da ritenere vere pantere nere,che, come fiere, son da tenere dietro le barriere.
Prego perchè mi da forza,prego perchè ho bisogno d’amore,prego perchè ho bisogno di pace,prego perchè… perchè Dio c’è!
Se vuoi salire fino al cielo, devi scendere fino a chi soffre e dare la mano.