Alfredo Accatino – Religione
Signore! Davanti a te sono l’ultimo e il più spregevole dei vermi. Ti prego però, non andare a vantartene subito in giro.
Signore! Davanti a te sono l’ultimo e il più spregevole dei vermi. Ti prego però, non andare a vantartene subito in giro.
La pioggia adacqua l’intera terra assetata ed arida.
L’idolatria non è altro che la forma culturale della tirannia.
La religione di cui Augusta abbisognava non esigeva del tempo per acquisirsi o per praticarsi. Un inchino e l’immediato ritorno alla vita! Nulla di più. Da me la religione acquistava tutt’altro aspetto. Se avessi avuto la fede vera, io a questo mondo non avrei avuto che quella.
La fede è l’atto dello spirito che si lancia in avanti certo di trovare la sua verità.
Cerchiamo le strade giuste, quando ci perdiamo, vagando per strade a volte sbagliate, in cerca di noi stessi, della nostra identità, della nostra serenità, e dell’amore che ci manca. Ma non accettiamo, non capiamo che tutto quello che ci serve, e che ciò di cui abbiamo bisogno è nell’amore di Dio.
La nostra fede in altri rivela in che cosa noi vorremmo credere di noi stessi. Il nostro anelare ad un amico è ciò che ci tradisce.