Luigi Giussani – Religione
Gesù si rivolge a noi, si fa “incontro” per noi, chiedendoci una cosa sola non “cosa hai fatto?”, ma “mi ami?”.
Gesù si rivolge a noi, si fa “incontro” per noi, chiedendoci una cosa sola non “cosa hai fatto?”, ma “mi ami?”.
Grazie, Signore, perché tu metti nel mio cuore la gioia di lodarti.
Una vita religiosa è una lotta, non un inno.
La cieca necessità metafisica, certamente la stessa sempre e dovunque, non potrebbe produrre la varietà delle cose. Tutta quella diversità delle cose nella natura, che troviamo adatte a tempi e luoghi differenti non può derivare da altro che dalle idee e dalla volontà di un Essere che esiste necessariamente.
É schiavitù vivere nello spirito, se non diventa parte del corpo.
Sofferenza non significa essere incatenati da un destino crudele; ma solo docili creature nelle mani del Padre.
Impara ad amare con dolcezza, ad amare con prudenza, ad amare con fortezza.