Dante Alighieri – Religione
La gloria di colui che tutto move per l’universo penetra e risplende in una parte più e meno altrove.
La gloria di colui che tutto move per l’universo penetra e risplende in una parte più e meno altrove.
Figli miei, Maria è la scala dei peccatori, la mia più grande fiducia, la ragione della mia speranza.
Ciò che più desidero? La pace. Ciò che più mi appaga? Un sorriso vero. Ciò che più vorrei per i miei cari? La salute. Ciò che più temo? Il futuro. Ciò che più apprezzo? La sincerità. Ciò che più detesto? L’ipocrisia. Ciò che più riscontro? L’indifferenza. Ciò che più non comprendo? La superficialità. Ciò che più non perdono? La violenza sui bambini. Ciò che più vorrei si ricordasse di me? La differenza. Ciò che più prego? La salute delle persone. Ciò che più spero Lui possa perdonarmi? Non aver perdonato abbastanza. Ciò che più vorrei per me? Riuscire a fare la Sua volontà.
La sofferenza esiste per far capire all’uomo che si deve elevare spiritualmente.
La monotonia, frutto della nebbia dell’animo, si traduce in sorgente di errata ricerca del piacere e distruzione di ciò che la chiesa a volte appella “tempio di Dio”
Il fatto di essere stati ricevuti male da qualcuno non ci incoraggia certo ad invitarlo e a trattarlo con affetto e amicizia. Eppure, è con amore che il Figlio di Dio ha risposto all’odio dell’uomo.
Dio è vero, ma forse creato da noi.