Giuseppe Catalfamo – Religione
Dio? Un’invenzione dell’uomo evuluto che continua ad evolversi in base alle esigenze.
Dio? Un’invenzione dell’uomo evuluto che continua ad evolversi in base alle esigenze.
C’era qualcosa nel tuo sguardo che solo dopo qualche tempo ho potuto definire familiare, desiderio e fiducia di potermi confidare. Sapere di non esser soli, poter contare in qualcuno visto ch’è così fragile il senso dell’amore… verremmo nascosti se cercati, protetti se minacciati, compresi se non capiti. Né genitori, né fratelli, né mogli, mariti, amanti e figli potranno sapere ciò che ci accomuna… Complici nel bene sfidando come in una crociata il resto del mondo, sorridendo tra la folla solo per un fuggevole sguardo. Si può aver avuto cento avventure, cento passioni travolgenti, ma troppo mancherebbe alla nostra anima non avendo mai provato la complicità.
Al mondo ci sono persone che si definiscono atee ma quando ci parli assieme capisci che hanno una fede incredibile solo che ancora non lo sanno. Viceversa esistono persone dedite alla propria religione e che si definiscono fedeli ma che in realtà non hanno idea di che cosa sia la fede.
Tra cuore e mente? Pensieri Parole!
Se dici di parlare con Dio, ti prendono per un buon devoto e vero credente, ma se dici che Dio parla con te, ti prendono per una specie di psicopatico.
Chi prega si occupa della cosa più importante di tutte.
Il Cristianesimo promette di rendere gli uomini liberi, ma non promette mai di renderli indipendenti.