Ignazio Silone – Religione
A udire questi due nomi, San Benedetto, San Francesco, uno sente piegarsi le ginocchia. I fondatori sono di solito delle aquile, i seguaci delle galline.
A udire questi due nomi, San Benedetto, San Francesco, uno sente piegarsi le ginocchia. I fondatori sono di solito delle aquile, i seguaci delle galline.
Ogni religione insegna all’uomo ad essere buono; e non ne conosco una che insegni il male.
Ho scoperto che ogni cosa al mondo è perfetta e Dio sa quello che fa, anche se noi non lo sappiamo. Lui ci tiene per mano conducendo le nostre anime dove si esige la nostra presenza.
Le credenze religiose degli uomini di ogni paese sono antichi e durevoli relitti dell’ignoranza, della crudeltà, dei terrori e della ferocia dei loro antenati.
Gli angeli avvolgono la terra in un abbraccio d’amore, discende l’amore dal cielo per essere deposto sulla terra il figlio di Dio, seme di bontà, nasce povero e semplice per dimostrare agli uomini che le ricchezze della terra non sono importanti, come le ricchezze dell’anima!
Sta, quindi a noi decidere di alzarci ad aprire a Cristo per averlo ospite della nostra mensa, partecipe della nostra famiglia, pronto ad ascoltare e a condividere le nostreansie e le nostre speranze, il riso e le lacrime, il cibo semplice della tavola e le confidenze del cuore. Se Cristo non passasse e non bussasse noi resteremmo soli, immersi nel nostro male, nelle colpe, nella nostra fragilità. Se noi non aprissimo, egli se ne andrebbe passando oltre. Grazia divina e libertà umana si incrociano, lui con noi, noi con lui.
Certe persone sono così sensibili e intelligenti che se vedessero Gesù, gli chiederebbero l’autografo.