Elbert Hubbard – Religione
Se stai soffrendo, ringrazia Dio. È un segno certo che stai vivendo.
Se stai soffrendo, ringrazia Dio. È un segno certo che stai vivendo.
Se io fossi Dio, atei e credenti si unirebbero per odiarmi tutti insieme e senza casacche. Avrei avuto il piacere di tirar le orecchie a Greci e a Troiani più che volentieri e senza preamboli.
La vera umiltà viene dal capire di che pasta siamo fatti noi e di che pasta è fatto Dio.
Dio quando ama, chiama. Quando dona, chiede.
Grazie a Dio sono ateo.
Credo, anzi è una certezza, che Dio e la sua controparte, nelle vane opere messe in atto per assumere il controllo sull’incontrollabile Legge, si pentiranno amaramente di aver interferito con l’evoluzione.
I libri sacri di qualsiasi religione traggono il proprio valore non già dalla precisione storica, bensì dai sentimenti che possono destare in chi li legge; e l’uomo che, oppresso dal dolore, chiede i soccorsi religiosi, desidera non già una dotta dissertazione storica, della quale non capirebbe nulla, bensì parole di conforto e di speranza.