Fabrizio De André – Religione
E a un Dio “fatti il culo” non credere mai.
E a un Dio “fatti il culo” non credere mai.
Fede e amore ti condurranno per vie a te ignote al nascondiglio di Dio.
La preghiera è innanzitutto una dimensione del nostro essere, una realtà della nostra persona.
Il fine della Chiesa, depositaria unica e suprema della rivelazione, resta in ogni caso quello di riassumere e risolvere la politica nella religione. Ma il fine dello Stato, di qualunque Stato degno del nome, è precisamente le stesso, rovesciato: risolvere la religione nella politica, Dio nell’uomo. Ogni Stato è anche Chiesa; l’autorità politica è necessariamente autorità morale; la storia politica si configura logicamente come “storia sacra”. I suoi fini politici sono anche morali e religiosi: comprendono e riassorbono in sé tutta la possibile morale e religione.
Parlare di Dio è complicato perché si tratta di discutere dell’ipotetico.
E poi ti accorgi che alla fine la cosa più bella è aiutare gli altri. C’è poco da fare, Gesù ha sempre ragione: “c’è più felicità nel dare che nel ricevere”! In realtà, alla fine se tu dai ricevi anche tanto, magari non materialmente, ma è altro che conta nella vita.
Nonostante ciò che dice la chiesa accettare l’altro non significa subire l’altro, porgere l’altra guancia non significa voler prendere ceffoni.