Hans Urs Von Balthasar – Religione
Gesù dichiara beati i poveri, cioè non felici in terra, ma più in profondità: come amati in modo unico da Dio.
Gesù dichiara beati i poveri, cioè non felici in terra, ma più in profondità: come amati in modo unico da Dio.
Siamo ritornati ad esere pagani perché con la perdita della Fede e la morte di Dio non crediamo più né alla Redenzione né in un futuro senza dolore. Siamo di nuovo pagani perché per noi tutto si consuma su questa terra.
Maria crede senza comprendere ed entra nella storia della salvezza come creatura beata perché ha creduto.
Dio è come il vento che passa: si sente dappertutto ma non si vede da nessuna parte.
Chi nega l’esistenza di Dio, intende, reconditamente, suscitarne l’interesse privilegiato?
Se Dio esistesse veramente tutti quei casini, quelle brutte cose e schifose di questo mondo non sarebbero dovute accadere. Forse esiste, se ne sta lassù, lì a guardarci disperato. C’è chi fa o dichiara guerra in nome di Dio. Suo figlio si è fatto uccidere. A questo punto penserà “dopo duemila anni ancora non avete capito niente”.
Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita (poiché la vita si è fatta visibile, noi l’abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi), quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta. Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre.