Abbà Isacco – Religione
La voce di un Padre del deserto: a questo dovete tendere con tutte le forze: “Gustare in questo mondo un anticipazione della vita e della gloria celeste”.
La voce di un Padre del deserto: a questo dovete tendere con tutte le forze: “Gustare in questo mondo un anticipazione della vita e della gloria celeste”.
Impara ad amare con dolcezza, ad amare con prudenza, ad amare con fortezza.
La religione può diventare una prigione nel momento in cui ci impedisce di essere se stessi.
La vita non finisce, ma si rinnova ciclicamente all’infinito.
Il Dio dei cristiani è un padre che fa un gran caso alle sue mele e assai poco ai suoi figli.
Dico dunque che questa proposizione, “Dio esiste”, è in sé stessa e di per sé evidente, perché il predicato s’identifica col soggetto; Dio infatti è il suo essere: ma siccome noi ignoriamo l’essenza di Dio, per noi non è evidente, ma necessita di essere dimostrata per mezzo di quelle cose che sono a noi più note, […] cioè mediante gli effetti.
L’annuncio della croce come avvenimento di salvezza domanda a chi l’intende se vuol fare suo quello che significa, se vuole lasciarsi crocifiggere da Cristo.