Alessia Porta – Religione
Non credendo al caso, non ho scelta, devo credere in Dio.
Non credendo al caso, non ho scelta, devo credere in Dio.
Dio è una partita che si gioca con l’ipotetico e si vince le con le proprie convinzioni.
Ho incontrato Cristo, credevo fosse un’uomo; non mi ero accorto che Lui abitava già dentro al mio mondo, tanto vicino che calpestavo indifferente il Suo Amore, ho incontrato la sua Luce nel mio cammino, tanto forte da abbagliare questo mio spirito avvolto nelle illusioni di questo sogno che vivoho incontrato il Suo Amore che ha ristabilito in equilibrio il pensiero della mia incapacità di comprendere la verità, sono stato avvolto dalla Sua misericordia perché ero povero, mi ha liberato dal mio io donandomi la sua conoscenza; egli: mi ama da sempre come padre come madre.Ho incontrato il Suo Amoreho guardato nei suoi occhiho visto la mia trasformazioneora,:ti posso vedere nella trasparenza del ventoascoltare nel silenzio della mia coscienza, respirare nella vitanel tutto che tu sei grande vibrazione d’amore.
Quando i miei occhi cominceranno a riconoscere la tua voce, le mie orecchie a percepire il tuo sorriso, e quando con le mie mani saprò ancora una volta assaporare il tuo profumo, potrò di dire di avere trovato la pace dei sensi.
Se l’ateismo si propagasse, diventerebbe una religione non meno intollerante delle antiche.
Dio non entrerà nella tua vita perché Egli è già nella tua vita, e fare finta come se non vi fosse, non gli impedisce di esserci.
La Chiesa è sempre stata contro il profitto, soprattutto quello degli altri.