Il popolo credente e diversamente credente si divide in due categorie: i disorientati e i rassegnati. I primi non capiscono perché non avete lesinato bacchettate all’integerrimo e cattolico praticante, Prof. Romano Prodi, mentre assolvete ogni immoralità di Berlusconi.
E quando nessuno vorrà più sentire la tua voce, ti accorgerai che l’unico che sta ancora lì ad ascoltare è Dio e sarà lui al momento opportuno che agirà per te.
I santi sono persone come noi, ma l’amore li spinge più di noi.
Essere un santo, è lasciar trasparire Dio.
Chi sa perdonare costruisce amicizia, edifica fraternità.
La religione non è un luogo per rifugiarsi. È la cosa che manca per avere una vita “completa”.
In verità tremo per il mio paese quando considero che Dio è giusto.