Silvana Pagella – Religione
La vita degli uomini privi di fede sarebbe come un interminabile abisso.
La vita degli uomini privi di fede sarebbe come un interminabile abisso.
Assolutizzare il bisogno vuol dire porre il nostro bisogno in competizione con il disegno di Dio.
La verità è una, le religioni sono tante.
Il miracolo è in noi, dal concepimento all’invecchiamento dalla morte alla resurrezione, ma non tutti ne afferrano saldamente il significato di ciò che è palpabile, e preferiscono avventurarsi a credere l’intangibile!
Perché dobbiamo continuamente offrire sacrifici agli dei, per placare la loro incontenibile ira contro di noi, se sono così buoni?
Nel mio viaggio in cerca di Dio ho incontrato molti falsi Dei, camuffati da predicanti, profeti e da portatori di ogni tipo di bene, ma per quello che ho potuto apprendere era solo materiale. Materiale di scarto senza spiritualità ed umanità. Tra i miei giorni in cerca di Dio, rovistando tra lusso e lussuria, tra ingordigia non solo di cibo ma di egoismo, superiorità e superficialità, ho capito che stavo sbagliando strada. Dio è tutt’altro che questo. Dio è umanità, ricchezza di cuori non di tasche. Dio è fratellanza e soprattutto rispetto. Nel mio viaggio in cerca di Dio ho scoperto che la vera ricchezza è riposta nella speranza che persone umili e coraggiose ripongono ogni giorno per il nuovo giorno. Dio è fra i poveri, tra gli ammalati, i sofferenti, i senza tetto, gli affamati. Dio è in ognuno di noi, che cerca in ogni modo, ogni giorno, di contribuire a rispettare e salvaguardare le anime altrui, vivendo i colori della vita con ottimismo e speranza.
Amo il mio prossimo, ma anche Dio, come me stesso.Volete vedere i miei raggi ai polmoni?