Carlo Maria Martini – Religione
Apri i miei occhi, o Signore, perché io sappia vedere i segni della tua salvezza in mezzo a noi.
Apri i miei occhi, o Signore, perché io sappia vedere i segni della tua salvezza in mezzo a noi.
La religione di un uomo non è di danno né di aiuto ad un altro.
Credo nell’assoluta unicità di Dio e, perciò, anche dell’umanità. Che importa se abbiamo molti corpi? L’anima è una sola. La rifrazione moltiplica i raggi del sole, ma la sorgente è la stessa.
Se Cristo domani batterà alla vostra porta, Lo riconoscerete?Sarà, come una volta, un uomo povero, certamente un uomo solo.Sarà senza dubbio un operaio,forse un disoccupato,e anche, se lo sciopero è giusto, uno scioperante.O meglio ancora tenterà di piazzare delle polizze d’assicurazioneo degli aspirapolvere…Salirà scale su scale, senza mai finire,si arresterà senza fine sui ballatoi,con un sorriso meravigliososul suo volto triste…Ma la vostra porta è così arcigna.E poi nessuno scorge il sorrisodelle persone che non vuol ricevere.Oppure la minuscola governante ripeterà, come una lezione:”La signora ha i suoi poveri”.E sbatterà la portain faccia al poveroche è il Signore…O se gli si chiede:”Cosa sai fare?”non può rispondere: tutto.”Donde vieni?”non può rispondere: da ogni dove.”Cosa pretendi di guadagnare?”non può rispondere: voi.Allora se ne andràpiù abbattuto, più annientato,con la Pace nelle Sue mani nude”.
I fanatici limitano la verità, affermando di averne il monopolio, e si considerano reciprocamente “pagani”.Molti cristiani pensano che gli induisti e i buddhisti siano “pagani”, gli induisti e i buddhisti, se sono fanatici e intolleranti, pensano la stessa cosa dei cristiani.Ma la vera religione non appartiene a nessuno in particolare.
Noi non siamo lontani, ci incontriamo sulle strade del Signore che sono straordinarie! La distanza viene cancellata da una preghiera.
Nonostante ciò che dice la chiesa accettare l’altro non significa subire l’altro, porgere l’altra guancia non significa voler prendere ceffoni.