Anonimo – Religione
Più ci si allontana dal problema, più si tende ad avvicinarlo a Dio.
Più ci si allontana dal problema, più si tende ad avvicinarlo a Dio.
Quasi mai le cose vanno come vorremmo. Tante volte purtroppo, più spesso, credo per fortuna.
Ci sono cose che un uncino fa meglio di una mano intera, un uncino non sente dolore se deve fissare un filo e un ferro, non si taglia, né si brucia, e io ti dico che Dio è monco, e ha fatto l’universo.
Gesù: solo cercando il prossimo, potrò trovare te.
Gli uomini pensano solo a “quello”.
Allora supponiamo che Dio parli: siamo sicuri di capire quello che lui dice? Se faccio una lezione sono convinto che i miei studenti, trenta, cinquanta che siano, capiscono trenta, cinquanta cose diverse. Perché il linguaggio è immediatamente una traduzione: quando lei mi ascolta lei traduce quello che io dico nella sua visione del mondo. E quindi questa traduzione fa si che lei intende un discorso che io non ho fatto. Per giunta Dio; non so: qualcuno lo sente, qualcuno ritiene che gli parli. Ma vediamo bene: l’ha sentito davvero con le orecchie, le ha detto delle cose incontrandola, oppure lei immagina che quella sia la parola di Dio.
Non è più come una volta.