Jacques Maritain – Religione
Coloro che credono di non credere in Dio, in realtà poi credono inconsciamente in Lui, perché il Dio di cui negano l’esistenza non è Dio, ma qualcos’altro.
Coloro che credono di non credere in Dio, in realtà poi credono inconsciamente in Lui, perché il Dio di cui negano l’esistenza non è Dio, ma qualcos’altro.
La religione come ogni forma di credenza non ha avvenire e risulta una vuota illusione senza futuro, per il quale nel tempo presente bisogna lavorare, seppure lentamente e gradualmente, per affermare il primato della ragione. Da questo punto di vista la religione non solo aiuta a crescere ma rappresenta un freno a cui bisogna liberarsi.
Ci hai fatti per Te, Signore, e il nostro cuore non ha pace finché non riposi in Te.
Quando si pensa a un ente come alla più alta realtà senza alcun difetto “rimane sempre la questione se esso esista oppure no. “Chi ha parlato di Dio” ha parlato di un oggetto, che sta completamente al di fuori della sfera del nostro intelletto. Tutti gli sforzi impiegati intorno alla tanto famosa dimostrazione ontologica dell’esistenza di un ente supremo, dimostrazione tratta da concetti, sono sprecati. E un uomo, partendo da semplici idee, potrebbe tanto poco arricchirsi di conoscenza, quanto un mercante potrebbe arricchire il suo patrimonio, nel caso che, per migliorare il suo stato, volesse aggiungere alcuni zeri al suo fondo di cassa.
Dio ha disegnato la bellezza con tutti i colori su ogni pagina del mondo.
L’esperienza m’insegna che nella vita pochissimi hanno la forza di resistere tenacemente ai dettami dell’ortodossia!
Se esiste un Dio non sono nemmeno degno di raccogliere il suo sputo.