Luciano Pacomio – Religione
La Pasqua è la risposta più radicale all’interrogativo umano di tutti i tempi: “Dio c’è?”
La Pasqua è la risposta più radicale all’interrogativo umano di tutti i tempi: “Dio c’è?”
Io non ti vedo, ma dentro ti sento come lo scorrere del Tempo,la primavera, l’estate, l’autunno, il freddo, e poi l’Eterno.
Una questione scomoda e pericolosa da millenni a questa parte.Quante popolazioni hanno basato la loro esistenza mettendo in dubbio il risultato di 2+2?Dio esiste?Quanti ciechi ha prodotto questa domanda?Forse sarebbe ora di guardarsi attorno con gli occhi di un essere umano e non di uno stolto!C’è qualcuno di noi in grado di creare questo pianeta?C’è qualcuno di noi così potente da tenere acceso il sole?No!Quindi?Ognuno definisca Dio con la propria libertà di espressione, ma quel sole che ci scalda e rende possibile la vita, è alimentato da qualcosa.Lascia perdere i componenti chimici e ragiona col cuore.Qualunque nome abbia, quella è energia e di certo non è artificiale.La terra che gira su se stessa, lo fa per effetto di qualche energia e non è artificiale.La vita non è artificiale e mai potrà esserlo.Siamo liberi di credere e non credere, ma la vita ci tiene vivi ugualmente!
Dio ha creato il Mondo e poi se ne è dimenticato.
Non saremmo cristiani fedeli, se non fossimo cristiani in continua fase di rinnovamento!
La fede è la più alta passione di un uomo. Ci sono forse in ogni generazione molti uomini che non arrivano fino ad essa, ma nessuno va oltre.
L’anticlericalismo e l’incredulità hanno i loro bigotti proprio come l’ortodossia.