Luciano Pacomio – Religione
Per il Signore non sono necessarie tante parole, ma un affidamento pieno di fiducia e di speranza.
Per il Signore non sono necessarie tante parole, ma un affidamento pieno di fiducia e di speranza.
Quando parlo di non definirsi in un concetto intendo dire di non cercare di allontanarsi da qualcosa con l’esatto opposto che finisce per essere spinto dallo stesso principio.
Guai a chi lavora aspettando le lodi del mondo: il mondo è un cattivo pagatore e paga sempre con l’ingratitudine.
Non credo abbia importanza il nome che si dà a Dio. Dio non si offende se è conosciuto come Gesù o Allah, o Buddha o Jehovah, o anche soltanto come Tu!… perché se è Dio, allora sa che noi siamo esseri finiti e non comprendiamo molte cose.
Devo essere felice o morire, perché la mia condizione terrena è piena di una tristezza insostenibile e io do la colpa a Dio anziché a me stesso.
Dio ci ha creati a sua immagine per amarci come figli e per essere amato da noi come figli.
La preghiera cristiana è come una diga aperta, dalla quale le acque della grazia possono versarsi sul Mondo.