Antonio Rosmini – Religione
Il Cristianesimo pose in mano all’uomo il regalo onde misurare le cose tutte e sia il fine ultimo a cui indirizzarle.
Il Cristianesimo pose in mano all’uomo il regalo onde misurare le cose tutte e sia il fine ultimo a cui indirizzarle.
La fede dovrebbe essere dentro di noi costantemente, non usata al bisogno.
Odio chi professa la fede senza rispettare il non credo del prossimo, ma amo profondamente chi crede senza giudicare.
Maria crede senza comprendere ed entra nella storia della salvezza come creatura beata perché ha creduto.
Ma gli angeli sono tutti creature demoniache, senza distinzioni, non importa il nome o la maschera, importa la loro natura, essendo figli del Demonio e dell’oscenità, cioè Dio, che uccide e squarta ogni principio di bene, per diventarlo lui stesso, credendo di salvarsi nella spietata eternità. Ma c’è una cosa che non può cambiare, anche uccidendo chi lo dice: la natura di un assassino non cambia, perché per cambiarla dovrà continuare ad uccidere. Questo non esiste perché lo dico io, ma perché è una verità che già esiste. Cercando di cambiarla, si conferma.
Se Dio fosse buono e non fosse severo, tutti disprezzerebbero la sua bontà; se fosse soltanto severo senza essere buono, i nostri peccati ci condurrebbero alla rovina.
La preghiera è innanzitutto una dimensione del nostro essere, una realtà della nostra persona.