Carlo Maria Martini – Religione
Donaci, o Signore di conoscere la tua presenza di Padre nel nascondimento della nostra esistenza.
Donaci, o Signore di conoscere la tua presenza di Padre nel nascondimento della nostra esistenza.
Umanamente sbagliando ma umanamente crescendo. Il punto d’arrivo però non potrò mai decidere… Ma l’avvio è sentenza a cui dò atto.
Dio non entrerà nella tua vita perché Egli è già nella tua vita, e fare finta come se non vi fosse, non gli impedisce di esserci.
Non c’è egoismo così insopportabile quanto quello del cristiano riguardo alla sua anima.
Il senso religioso dell’uomo non dipende in sé dalla sua volontà, ma è iniziativa di chi l’ha creato. La scoperta del senso religioso è, dunque, il primo risultato che l’uomo consegue, se affronta seriamente l’esperienza di impotenza strutturale che lo caratterizza.
La principale fonte dei conflitti odierni tra le sfere della religione e della scienza sta tutta in questa idea di un Dio personale. Nella lotta per il bene morale, i maestri della religione debbono avere la capacità di rinunciare alla dottrina d’un Dio personale, vale a dire rinunciare alla fonte della paura e della speranza, che nel passato ha garantito ai preti un potere così ampio.
Conosci te stesso e conoscerai il tuo Signore.