Carlo Maria Martini – Religione
Donaci, o Signore di conoscere la tua presenza di Padre nel nascondimento della nostra esistenza.
Donaci, o Signore di conoscere la tua presenza di Padre nel nascondimento della nostra esistenza.
Siamo più consapevoli di ciò che ci è dovuto che di ciò che gratuitamente riceviamo.
La verginità è una virtù degna di lode, ma l’umiltà è più necessaria.
Dio è l’eterno, mentre il tempo è un idolo, quando diventa oggetto di venerazione.
Dio è uno solo. Le diverse religioni sono modi diversi di chiamarlo ed onorarlo.
I princìpi sociali del cristianesimo predicano la viltà, il disprezzo di sè, l’abiezione, la soggezione, l’umiltà, in breve, tutte le qualità della canaglia, e il proletariato, che non si vuole lasciar trattare come canaglia, ha molto più bisogno del suo coraggio, della sua coscienza di sè, del suo orgoglio, e della sua indipendenza, che del suo pane.
Da Giuda al Caravaggio a Giuseppe i messaggi più altisonanti al cristianesimo li han dati i più grandi peccatori.
Siamo più consapevoli di ciò che ci è dovuto che di ciò che gratuitamente riceviamo.
La verginità è una virtù degna di lode, ma l’umiltà è più necessaria.
Dio è l’eterno, mentre il tempo è un idolo, quando diventa oggetto di venerazione.
Dio è uno solo. Le diverse religioni sono modi diversi di chiamarlo ed onorarlo.
I princìpi sociali del cristianesimo predicano la viltà, il disprezzo di sè, l’abiezione, la soggezione, l’umiltà, in breve, tutte le qualità della canaglia, e il proletariato, che non si vuole lasciar trattare come canaglia, ha molto più bisogno del suo coraggio, della sua coscienza di sè, del suo orgoglio, e della sua indipendenza, che del suo pane.
Da Giuda al Caravaggio a Giuseppe i messaggi più altisonanti al cristianesimo li han dati i più grandi peccatori.
Siamo più consapevoli di ciò che ci è dovuto che di ciò che gratuitamente riceviamo.
La verginità è una virtù degna di lode, ma l’umiltà è più necessaria.
Dio è l’eterno, mentre il tempo è un idolo, quando diventa oggetto di venerazione.
Dio è uno solo. Le diverse religioni sono modi diversi di chiamarlo ed onorarlo.
I princìpi sociali del cristianesimo predicano la viltà, il disprezzo di sè, l’abiezione, la soggezione, l’umiltà, in breve, tutte le qualità della canaglia, e il proletariato, che non si vuole lasciar trattare come canaglia, ha molto più bisogno del suo coraggio, della sua coscienza di sè, del suo orgoglio, e della sua indipendenza, che del suo pane.
Da Giuda al Caravaggio a Giuseppe i messaggi più altisonanti al cristianesimo li han dati i più grandi peccatori.