Luciano Pacomio – Religione
Il dolore non è l’ultima parola. È la penultima.
Il dolore non è l’ultima parola. È la penultima.
Le prostitute sono più vicine a Dio delle donne oneste: han perduto la superbia e non hanno più l’orgoglio. Non si gloriano di quel nulla di cui la matrona si onora. Posseggono l’umiltà, pietra angolare delle virtù gradite al Cielo.
Dio è ingegnoso, ma non disonesto.
Gesù è il vertice della preghiera. Nessuno ha mai pregato se non in Lui o per Lui.
Come diceva W. James le fedi religiose non sono efficaci perché vere, ma sono vere perché efficaci; producono un certo rilassamento mentale negli individui che aiuta a lenire lo stato doloroso dell’esistenza.
Certi pensieri sono delle preghiere. Ci sono momenti in cui, qualunque sia l’atteggiamento del corpo, l’anima è in ginocchio.
Dio ama chiamarci “pecorelle” come una madre chiama suo figlio con i nomi più intimi.