Anastasio Alberto Ballestrero – Religione
Il Signore ha condizionato il suo perdono per noi a quello che noi stessi sapremo offrire al nostro prossimo.
Il Signore ha condizionato il suo perdono per noi a quello che noi stessi sapremo offrire al nostro prossimo.
Finché la chiesa ricoperta da oro parlerà di pace nel mondo ci sarà sempre qualcosa di malvagio in quelle parole.
Ci sono atei di un’asprezza froce che tutto sommato si interessano di Dio molto più di certi credenti frivoli e leggeri.
A che scopo cuocere se la pentola è sporca? A che servono le pratiche religiose se il cuore non è pulito?
Non temere la tempesta che rugge a te d’intorno, poichè a misura che l’inverno sarà più rigido, la primavera più bella e più ricca di fiori ed il raccolto più abbondante.
Con le braccia aperte, spalancate, inchiodate ad una croce hai accolto su di te ogni tenebra di questo mondo, con il tuo capo hai squarciato i cieli e sei salito al cielo, ricordando all’umanità il tuo sacrificio d’amore. Nulla è importante come questo avvenimento, dare la vita per i propri amici, dare la vita per la remissione dei peccati, dare la vita per noi per allontanarci dalle tenebre e rinascere in nuova luce.
Ho vissuto Dio, ci ho creduto senza riserve, poi mi sono fatta delle domande e l’ho perso per strada, fra i tormenti della vita. E temo che una volta che lui se ne va da noi, è quasi impossibile che possa tornare.