Carlo Dossi – Religione
Il diavolo ha reso tali servigi alla Chiesa, che io mi meraviglio com’esso non sia ancora stato canonizzato.
Il diavolo ha reso tali servigi alla Chiesa, che io mi meraviglio com’esso non sia ancora stato canonizzato.
Non so se io credo, ma come invidio il credo assoluto di alcuni. Quella certezza che lui c’è e che vincerà per forza il bene.
Le istituzioni religiose hanno costruito il loro potere sulla paura dell’inferno (col suo mistero e terrore) e lo hanno messo al servizio dei potenti signori e padroni di turno al fine, intimorendolo, di asservire il popolo ai loro voleri e domini. È indubbio che la figura di Satana alimenta l’idea di Dio, come senza un’autorità, emanazione e suggello del divino, non ci sarebbe l’asservimento dell’uomo sull’uomo.
Troppo spesso crediamo che Dio non ascolti le nostre domande, mentre siamo noi che non ascoltiamo le Sue risposte.
L’umanità si è messa a girare le sue macchine e, vedendo che ne sgorgava oro, ha esclamato: è Dio! E quel Dio, essa lo mangia!
Ci sono atei di un’asprezza froce che tutto sommato si interessano di Dio molto più di certi credenti frivoli e leggeri.
I suoi tempi, non sono i nostri tempi. Quante volte nelle difficoltà, nei momenti critici, diciamo frasi come: “ma Dio dov’è”, oppure “se Dio esistesse non l’avrebbe permesso”, o addirittura “Dio non c’è!”. Invece, in questi momenti occorre la massima attenzione, e provare a comprendere quale grande Mistero si celi dietro questo suo apparente silenzio. Non pretendiamo, non diamogli ordini, e ci meraviglierà; perché non sbaglia mai. Ha sempre i tempi giusti, Lui!