Jorge Luis Borges – Religione
È più facile morire per una religione che viverla assolutamente.
È più facile morire per una religione che viverla assolutamente.
Non sempre essere dei buoni Cristiani vuol dire essere dei buoni cristiani.Allo stesso modo non sempre chi si professa un buon cristiano, molto spesso è un pessimo Cristiano.
È un errore pensare che Dio è solo, o principalmente, materia di religione.
Devi amare. Tale fu il principale nonché il più importante di tutti i comandamenti che Dio diede. Senza amore non saremmo mai esistiti. “Dio è amore”. Il nostro creatore fu il primo, a mostrare amore, mandando sulla terra ciò di cui più prezioso e caro avesse a cuore; suo figlio, allo scopo di dare una speranza a tutti coloro che lo avrebbero riconosciuto e servito amorevolmente. Se lui che è il creatore dell’universo, diede prova per primo, a noi che gli siamo debitori, tanto più nel sentirci grati, dovremmo ricercarlo, conoscendolo più a fondo, non soffermandoci alle apparenze, capendo in particolar modo cosa lo abbia spinto a mostrare un amore così ineguagliabile per noi insignificanti esseri umani, amandolo come egli fece con noi.
C’è chi non crede in Dio. No sa cosa si perde.
Un Dio è l’uomo quando sogna, un mendicante quando pensa.
Probabilmente sono io sbagliata, e cerco Dio nei luoghi e nei momenti sbagliati della vita.