Søren Aabye Kierkegaard – Religione
Voler provare l’esistenza di Dio è il colmo del ridicolo.
Voler provare l’esistenza di Dio è il colmo del ridicolo.
Non dico che Dio sta dalla nostra parte ma che noi, come Abraham Lincoln ci ha insegnato, siamo dalla parte di Dio.
Alle volte da cause enormi e poderose viene un effetto minuscolo e senza importanza, alle volte addirittura nulla; alle volte una piccola causa produce un effetto colossale.
Solo Dio non cercheremo mai invano, nemmeno se non riusciamo a trovarlo.
Chi volge altrove l’orecchio per non ascoltare la legge, anche la sua preghiera è in abominio.
Non nasciamo né credenti né agnostici né atei né quant’altro. La verità è che, per un certo periodo della nostra esistenza, non siamo noi stessi, ma invece quello che ci vogliono far essere o diventare. Alcuni di noi si ribellano e reagiscono a tutto ciò che non gli va a genio o gli avversa; altri, invece, preferiscono continuare la loro vita, lasciando le cose come sono sempre state, sia per forza dell’abitudine che per sudditanza psicologica.
Ho vissuto Dio, ci ho creduto senza riserve, poi mi sono fatta delle domande e l’ho perso per strada, fra i tormenti della vita. E temo che una volta che lui se ne va da noi, è quasi impossibile che possa tornare.