Carlo Maria Martini – Religione
Occorre avere l’umiltà di imparare a pregare, senza fidarci troppo degli impulsi spontanei.
Occorre avere l’umiltà di imparare a pregare, senza fidarci troppo degli impulsi spontanei.
Come la freccia dell’arciere addestrato, quando si allontana dalla corda dell’arco non si da riposo prima di arrivare al bersaglio, così l’uomo è creato da Dio avendo come obiettivo di Dio, e non riesce a trovare riposo se non in Dio.
Se Dio avesse voluto dei burattini, ci avrebbe correlato di corde invece Lui ci ha lasciato liberi, resta a noi la scelta della via che rende, degno il nostro cammino.
Se colui che m’ha colpito era l’essere immenso che, su quella collina da cui si vedeva il sole al tramonto, ha offerto la sua propria carne a me affamato…
Preghiamo per la pace delle persone che ci circondano. La loro pace ci aiuterà a stare in pace con noi stessi.
Non parlare mai di pace e di amore: un Uomo ci ha provato e lo hanno crocifisso.
La ragione è un lume, il credente un sole!