Cesare Pavese – Religione
È religione anche non credere in niente.
È religione anche non credere in niente.
Fu la paura, all’origine, che creò gli dei.
Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo.
Perché il tuo amore è infinito, mai mi hai giudicata, mai mi hai abbandonata, e si che di occasioni te ne ho date tante! Sempre vicino, con “discrezione”, hai aspettato paziente il mio ritorno tendendomi la mano quando ero nel buio più profondo. Hai pianto con me stringendomi nel tuo abbraccio consolatorio. Per tutto questo, grazie mio Signore!
Al mondo nulla è ingiusto, perché dal punto di vista di una persona che stà per rapinare una banca, rapinare una banca è giusto, Dio risiede nella parte della giustizia perciò chi si trova in questa parte ha la sua misericordia.Quale padre negherebbe il pane ai propri figli?
Non ti ho cercato, ma ti ho atteso tanto, mio Signore!
Così come il peccato e la disubbidienza a reso l’uomo schiavo, la grazia, l’amore e il perdono di Dio lo rende libero in cristo Gesù.