Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla) – Religione
All’umanità che talora sembra smarrita e dominata dal potere del male, dell’egoismo e della paura, il Signore risorto offre in dono il suo amore che perdona, riconcilia e apre l’animo alla speranza.
All’umanità che talora sembra smarrita e dominata dal potere del male, dell’egoismo e della paura, il Signore risorto offre in dono il suo amore che perdona, riconcilia e apre l’animo alla speranza.
L’abuso di potere più grande che Dio potrebbe attuare è cercare di trasformare qualcun altro in quello che è suo Figlio, e viceversa. Questo significa stuprare la Natura, quindi distruggerla. Non sente la Terra e le galassie scricchiolare?
Il perdono serve a chi lo fa e non necessariamente a chi lo riceve. Perdonare significa poter guardare al futuro con maggiore serenità.
Dio e il diavolo sono una dualità, metaforicamente, ma non troppo, come in un computer lo zero e l’uno creano un’insieme finito di immagini, parole e programmi. Eppure, adesso, è quello che dalle mie parti si definirebbe un “bauco”. Si potrebbe quindi anche usare il plurale “bauchi”.
Signore della Luce, vieni con tutta la tua potenza sull’umanità, espandi nelle menti e nei cuori degli uomini i raggi della Verità, trasforma le coscienze affinché si rigeneri l’Amore per la vita, fà che la Conoscenza Divina sia sempre più radicata nel vivere quotidiano di chi vuole crescere in armonia con il tutto che ci ospita. Così sia. Amen.
Non so se credo in Dio, ma credo in un miracolo chiamato “divinità”, in quella energia divina che appartiene ad un qualsiasi “essere”.
Dio ama l’uomo per quello che è e non per quello che fa. Se pensasse quello che fa non potrebbe amarlo e allora non sarebbe Dio.