Julien Green – Religione
L’anticlericalismo e l’incredulità hanno i loro bigotti proprio come l’ortodossia.
L’anticlericalismo e l’incredulità hanno i loro bigotti proprio come l’ortodossia.
Credo, anzi è una certezza, che Dio e la sua controparte, nelle vane opere messe in atto per assumere il controllo sull’incontrollabile Legge, si pentiranno amaramente di aver interferito con l’evoluzione.
Non c’è bisogno che Dio ci ami: basta che ci guidi.
La religione è il pensiero contorto dell’uomo fuori del quale si erigono templi per concretizzarlo.
La vera tranquillità è l’inquietudine.
La maggior parte dei maestri religiosi trascorrono il loro tempo nel tentativo di dimostrare l’indimostrato con l’indimostrabile.
Il signor Sempere credeva che Dio vivesse un po’, o molto, nei libri e per questo dedicò la propria vita a condividerli, a proteggerli e ad assicurarsi che le loro pagine, come i nostri ricordi e i nostri desideri, non andassero mai perdute, perché credeva, e fece credere anche a me, che finché fosse rimasta una sola persona al mondo capace di leggerli e di viverli, sarebbe restato un frammento di Dio o di vita.