Silvana Stremiz – Religione
Da piccola credevo in Dio, crescendo mi sono chiesta se esiste, oggi sarebbe bello poterci credere.
Da piccola credevo in Dio, crescendo mi sono chiesta se esiste, oggi sarebbe bello poterci credere.
Abbiate ogni giorno un pensiero dominante, per dare alle forze del mondo invisibile, alle entità celesti, tutte le possibilità di lavorare su di voi.
Per quanto grande possa essere l’amore che proverai per un uomo non sarà che una…
Il non avere fatto e il non osato, regala sempre una piccola lacrima che si chiama rimpianto.
Il Padre celeste, cercando di invertire il destino e mutare le parole per salvare il suo angelo, uccidendo per allargare il suo regno e renderlo immortale, in realtà ha condannato a morte questo cosmo, e quindi anche sé stesso. Ah, se gli angeli scendessero dai loro piedistalli.
I libri sacri di qualsiasi religione traggono il proprio valore non già dalla precisione storica, bensì dai sentimenti che possono destare in chi li legge; e l’uomo che, oppresso dal dolore, chiede i soccorsi religiosi, desidera non già una dotta dissertazione storica, della quale non capirebbe nulla, bensì parole di conforto e di speranza.
Non c’e nulla di più triste, delle parole che non hai detto, di gesti non compiuti. Di una mano non tesa, di una lacrima che non hai asciugato e una parola non ascoltata.