Rabindranath Tagore – Religione
La fede è l’uccello che sente la luce e canta quando l’alba è ancora oscura.
La fede è l’uccello che sente la luce e canta quando l’alba è ancora oscura.
Mi sto sforzando di vedere Dio attraverso il servizio dell’umanità, perché so che Dio non è né in cielo, né sottoterra, ma in ognuno di noi.
Senza la religione staremmo tutti meglio. Saremmo liberi di esultare per il privilegio che abbiamo di essere nati, grati di vivere una vita, questa, terrena, abbandonando il presuntuoso desiderio di averne una seconda, eterna, nell’aldilà.
Ogni uomo è fatto per lodare Dio.
Chi ama vuole il bene, il vero bene della persona che ama.
La mitezza è la forza più travolgente della storia, che non paga mai il male con il male, ma vince con il bene.
Sta, quindi a noi decidere di alzarci ad aprire a Cristo per averlo ospite della nostra mensa, partecipe della nostra famiglia, pronto ad ascoltare e a condividere le nostreansie e le nostre speranze, il riso e le lacrime, il cibo semplice della tavola e le confidenze del cuore. Se Cristo non passasse e non bussasse noi resteremmo soli, immersi nel nostro male, nelle colpe, nella nostra fragilità. Se noi non aprissimo, egli se ne andrebbe passando oltre. Grazia divina e libertà umana si incrociano, lui con noi, noi con lui.